Ci sono molte possibili cause di incontinenza fecale, tra cui:

• Stitichezza: può sembrarti strano, ma in realtà la stitichezza può far sì che le tue feci diventino dure, secche e difficili da espellere. Questo impatto può quindi esercitare pressione sulle pareti del retto e causare danni ai nervi che controllano i movimenti intestinali. Di conseguenza, le feci molli e acquose potrebbero fuoriuscire.
• Diarrea: questo sembra avere più senso! È più difficile controllare le feci molli, il che significa che coloro che soffrono di diarrea cronica spesso si sentono come se avessero perso il controllo dell’intestino. Ci sono molte cause di diarrea, inclusi alcuni cibi e infezioni.
• Danno muscolare: proprio come nell’incontinenza urinaria, questa può essere il risultato del parto, in particolare se è stata utilizzata una pinza o è stata eseguita un’episiotomia. Se lo sfintere esterno o interno è danneggiato, nel tempo i sintomi possono aumentare. È quindi importante praticare un percorso di riabilitazione del pavimento pelvico.
• Danno nervoso: i tuoi nervi sono responsabili di percepire quando devi andare in bagno. Se i nervi intorno allo sfintere anale sono stati danneggiati, potresti perdere il controllo della tua funzione intestinale. Ciò può accadere a seguito di parto, ictus, lesioni del midollo spinale, diabete o qualsiasi altra malattia che danneggia i nervi, come la sclerosi multipla.
• Riduzione dell’elasticità: alcune malattie, come il morbo di Crohn, causano infiammazione dell’intestino, indebolendo la capacità della parete rettale di trattenere le feci. Ciò può verificarsi anche dopo aver ricevuto un trattamento con radiazioni per malattie come il tumore del retto.
• Prolasso rettale, rettocele ed emorroidi: tutte queste condizioni possono portare all’incontinenza. In caso di prolasso rettale, il retto scende nell’ano, mentre con il rettocele il retto scende attraverso la vagina. Le emorroidi possono causare perdite se lo sfintere anale non è in grado di chiudersi correttamente.